Esenti dall’IMU: Le Fondazioni Bancarie
Per il Governo e il fisco italiano le fondazioni bancarie, sono considerate istituzioni benefiche e come tali non pagheranno un solo euro di tasse sugli oltre 1500 immobili e 712 terreni a loro intestati! E’ un patrimonio collettivo che vale, press’ a poco s’intenda!, 50 miliardi di euro praticamente esentasse.
Giuseppe Guzzetti, presidente dal 1997 della Fondazione Cariplo, parla a nome delle fondazioni benefiche bancarie: “Non è vero che noi della Fondazione Cariplo non paghiamo e, in ogni caso, quello beneficiato dall’esenzione è solo il 2% del patrimonio, immobili destinati ad attività benefiche!”.
In parole povere mentre lo Stato in nome del pareggio di bilancio annienta se stesso distruggendo il suo welfare, si esentano dalle tasse i privati che investono nel “bene pubblico”. Ma è ovvio che Stato e Fondazioni private non possono avere gli stessi interessi! Dunque se in un certo periodo “tira” il fotovoltaico decine di fondazioni ‘votate all’ecologia’ finanzieranno (con un sistema assimilabile all’azionariato) le aziende che producono pannelli. Ma se, a fondo perduto, c’è da ricostruire una scuola che viene giù a pezzi, è compito del Comune, della Provincia e dello Stato!
Sul sito della Fondazione Cariplo si legge:
“Il suo obiettivo non è sostituire, ma sostenere i soggetti nonprofit, pubblici e privati, soprattutto per individuare bisogni emergenti, dare risposte nuove a problemi radicati ed estendere le soluzioni di successo.”
Gente! Voi che avete problemi radicati e bisogni emergenti, se a voi non ci pensa più lo Stato, ci penseranno le Fondazioni Bancarie, no?