Il futuro è dietro l’angolo
Io non voglio sovvenzioni a pioggia, supporti e stampelle, incubatori di startup (ma che sono? si è poi capito?), venture capital, la stretta di mano del ministro o la pacca sulla spalla di guru giornalistici e di eventuali quanto improbabili investitori, amici dei guru di prima.
Invece voglio e pretendo:
- dei mezzi pubblici che ci permettano di arrivare a lavoro senza stress
- città accoglienti, vivibili e civili
- poter fare online semplici operazioni amministrative invece di ore di fila agli sportelli
- la possibilità di assumere persone di valore e pagarle il giusto, senza dover fare a mezzo con lo stato
- poter pagare le tasse senza dover essere dei professori di economia ad Harvard
- varie ed eventuali
Non lo so se queste sono idee della sinistra attuale, del partito democratico, dei socialisti o di una destra liberale.
Non lo so, e non mi interessa.
Faccio solo notare che la sconfitta della politica, tutta, sta nel non riuscire a cogliere queste richieste e dare loro delle risposte.
E’ qui il fallimento della politica italiana.
Il futuro è dietro l’angolo, siamo noi che continuiamo a girarci dall’altra parte!