NaStartUp – Napoli una città sempre viva
Le start up sono la culla dei processi di base che faranno di un piccola impresa una grande impresa, la creatività, lo spirito di iniziativa e la volontà di mettersi in gioco sono caratteristiche che deve possedere chi sceglie di avviare un’attività.
Ultimamente alcune, per la precisione 14, stratup italiane hanno fatto il loro “debutto” a Wall Street, illustrando nelle sale della storica borsa americana le speranze di successo di progetti innovativi dalla gestione dati a telecomunicazioni e energia pulita.
Ma più vicino a noi c’è un fermento che non tutti conoscono, NaStartUp l’Evento Napoletano per Sviluppare Networking per l’ecosistema Napoletano delle StartUp e nasce dall’idea di Antonio Prigiobbo Innovation Designer e creatore della community Vulcanicamente e da Antonio Savarese, giornalista specializzato in innovazione tecnologica, con la collaborazione di Massimo Morgante, CEO di Volumeet., dedicato a tutti gli amanti dell’innovazione napoletani per conoscersi, discutere e presentare le proprie startup con un pitch davanti a una platea selezionata.
Il 2 aprile è svolta la seconda edizione di NAStartUp presso il Barril a Chiaia , la risposta del pubblico napoletano è stata notevole con 100 partecipanti, 20 proposte di pitch.
Le candidature che hanno spazio per poter presentare la loro idea sono selezionate secondo i criteri di originalità idea, capacità espositiva, scalabilità, mercato potenziale, durante la serata del 2 aprile sono state presentate le seguenti:
LikeInItaly che si pone l’obiettivo di diventare la prima community degli amanti dell’enogastronomia italiana all’estero e in Italia. L’obiettivo è di creare una rete in cui sia gli italiani che gli stranieri che si trovano fuori dell’Italia potranno interagire nella community per conoscere i ristoranti italiani all’estero. Inoltre vorrebbe diventare una vetrina per le aziende italiane che esportano prodotti tipici, dare suggerimenti sulle vacanze in Italia, e far conoscere le ricette tipiche del Bel Paese.
WiMotics che si pone come scopo quello di realizzare un sistema comprensivo di software e servizi che sfrutti al meglio le potenzialità della Rete di Sensori Wireless dei nodi, che hanno diversi ambiti applicativi che vanno dal Monitoraggio e Gestione Consumi Energetici al tracciamento locale di merci, pallet con tecnologie integrate RFID.
Beesmart società che produce gli gli SmartBee che sono degli strumenti volti a controllare e gestire gli elettrodomestici, le lampade, le serrature elettriche in modo da poter tenere sotto controllo i consumi elettrici, eliminando gli sprechi.
Trakti di eXrade società attiva nel campo delle transazioni elettroniche e dei servizi intelligenti,che ha sviluppato una piattaforma che vuole facilitare la creazione, l’esecuzione e la gestione delle transazioni on-line. Trakti permette di gestire l’intera trattativa attraverso un cruscotto personale che permette l’esecuzione di trattative commerciali con la possibilità di poter scegliere un modello negoziale più adeguato.
La serata si è conclusa con l’intervento di Paolo Lubrano –Responsabile della sezione Campania di Informatici Senza Frontiere, che ha illustrato una serie di loro progetti come per esempio I.S.A. I Speak Again, a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta a da un malato di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). I.S.A. è una tastiera virtuale, interamente progettata e realizzata dai soci di ISF che vuole porre le basi per lo sviluppo di nuovi strumenti di assistenza. L’intento è quello di cercare una strada semplice e immediata per restituire la parola a chi per malattia perde temporaneamente o definitivamente la possibilità di parlare e muoversi.
Queste sono le iniziative che possono far crescere l’intero ecosistema meridionale.